Video Virali per la solidarietà

I Video Virali, sono un mezzo per diffondere una campagna, un messaggio, una iniziativa di solidarietà attraverso la rete, ma in modo particolare attraverso i filmati di Youtube. Quello che vi presento oggi riguarda una campagna di sensibilizzazione promossa dalle Missioni Don Bosco per la quale sono stati prodotti tre interessanti video, che propongono di aiutare con poco denaro opere importanti nei paesi in via di sviluppo.

Come vedrete il video è davvero originale, una banconota che si trasforma ora in un letto, ora in una casa, ora in un banco. Per aiutare la campagna e diffondere i video virali, basta regalare un proprio video caricandolo su Youtube e inserendo nelle annotazioni un messaggio di sostegno alle Missioni Don Bosco e un link ad uno dei tre video della campagna. Nella presentazione qui sotto si spiega come fare.

Qui sotto uno dei tre video di promozione dell’iniziativa:

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Video: la Palestina nel 1929

Guardate questo video di repertorio girato in Palestina nel 1929. Vi si possono vedere anche alcuni luoghi biblici fuori e dentro Gerusalemme.

Via: BibbiaBlog

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Scuola3D il mondo virtuale sicuro e dedicato all’istruzione

scuola3dIn questi giorni ho scoperto per caso Scuola3D un mondo virtuale tutto italiano, a portata di bambino, sicuro, semplice, dedicato alla formazione e all’istruzione. Il funzionamento è simile a quello di Second Life, ma la costruzione e la fruizione dei contenuti è protetta da una registrazione controllata e rigorosa. In pratica chi si vuole registrare, può farlo solo per motivi didattici o di studio e se vuole costruire edifici e inserire contenuti, deve dichiarare la propria identità. I visitatori occasionali sono ammessi solo in speciali occasioni.

La particolarità di Scuola3D è che i bambini possono inserire i loro oggetti, i loro disegni in un panorama tridimensionale veramente affascinante. Credo che Scuola3D possa essere una valida alternativa a Second Life, più adatto ai ragazzi grandi (anche se sicuramente più ricco), ed Edusim ancora in fase embrionale. Per chi di voi usa la LIM (Lavagna multimediale interattiva), è sicuramente un ottimo strumento per far vivere agli alunni esperienze virtuali tridimensionali direttamente in classe. Scuola3D ha anche un blog, un wiki e un canale su Youtube con alcuni video-tutorials.

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Come volevasi dimostrare!

privilegiQuesta mattina sono tornato a scuola, scuola fredda perchè il riscaldamento era stato spento per molti giorni, clima terribile con pioggia e gelo…. Ma vabbè i ragazzi riscaldano con la loro vivacità lo sappiamo… Tuttavia il gelo aumenta quando si avvicina un collega e ironico dice: “Ma come!! Ho letto sul nuovo regolamento che siete stati esclusi dalla valutazione sul comportamento degli alunni”. “Guarda che hai letto male” dico io… “No no ho letto bene” ribatte… Evidentemente aveva letto male, l’articolo 7 infatti è chiaro a questo proposito.

Al di là delle più o meno corrette interpretazioni che si possono dare al testo, quello che è passato immediatamente tra i colleghi, e purtroppo hanno ragione, è che l’irc è ancora una volta escluso, sminuito, considerato materia di secondo piano rispetto alle altre. Vorrei solo farlo notare a tutti coloro che nel recente passato ci hanno chiamati “Privilegiati di Dio”. Vorrei sapere da questi signori, se questi sono secondo loro i privilegi che ci distinguono dagli altri o ci distinguiamo dagli altri proprio perchè non abbiamo privilegi.

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L’istruzione aiuta la creatività?

Un video su cui riflettere…


Ted Robinson – Do Schools Kill Creativity? from Andrea Benassi on Vimeo.

Via: Irc 2.0

Ritorno a scuola all’insegna della “esclusione” e discriminazione degli insegnanti di religione

valutazione scuolaIl rientro a scuola dopo le festività natalizie porta tanto carbone agli insegnanti di religione cattolica. Lo schema di regolamento reso noto in questi giorni, riguardante la valutazione, discrimina ancora una volta l’ora di religione relegandola a materia secondaria e per niente influente sull’andamento scolastico degli alunni. Senza che vi andiate a leggere tutto il regolamento, eccovi i passaggi salienti che riguardano l’ora di religione:

– I docenti incaricati dell’insegnamento della religione cattolica partecipano alla valutazione periodica e finale limitatamente agli alunni che si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica;

– La votazione sul comportamento, attribuita collegialmente dal consiglio di classe, concorre, come il voto delle altre discipline, alla determinazione della media complessiva dei voti in ogni situazione in tutti i casi previsti dalla norma. Da tale votazione complessiva è escluso l’insegnamento della religione cattolica, ai sensi dell’art. 309 del Testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 296 nonché la disciplina relativa all’educazione fisica, ai sensi dell’art. 304 del medesimo Testo unico.

– Il consiglio di classe è l’organo collegiale preposto alla valutazione periodica e finale degli alunni. I docenti incaricati dell’insegnamento della religione cattolica partecipano alla valutazione periodica e finale limitatamente agli alunni che si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica;

– Il voto sul comportamento concorre, come il voto delle discipline di insegnamento, alla determinazione dei crediti scolastici di cui alla tabella A dell’articolo 11, comma 2 del decreto del Presidente della Repubblica 23 luglio 1998, n. 323 e successive modificazioni, alla abbreviazione di un anno per merito di cui all’articolo 2, comma 2 della legge 11 gennaio 2007, n. 1 e ad ogni altra situazione in tutti i casi previsti dalla norma. Da tale votazione complessiva è escluso l’insegnamento della religione cattolica, ai sensi dell’art. 309 del Testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 296 nonché la disciplina relativa all’educazione fisica, ai sensi dell’art.304 del medesimo Testo unico.

Valutazione dell’insegnamento della religione cattolica
1. La valutazione dell’insegnamento della religione cattolica, ai sensi dell’articolo 309, comma 4, del Testo Unico in materia di istruzione, di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, viene espressa mediante una speciale nota da allegare al documento di valutazione riguardante l’interesse dell’alunno e il profitto che ne ritrae, con conseguente esclusione del voto in decimi.
2. I docenti incaricati dell’insegnamento della religione cattolica del I e del II ciclo partecipano alla valutazione periodica e finale solamente per gli alunni che si avvalgono di tale insegnamento. Con esclusivo riferimento a tali alunni, essi concorrono alla determinazione del voto del comportamento, alla determinazione dei crediti scolastici e all’ammissione alla classe successiva o all’esame finale di ciclo.
3. Nello scrutinio finale, nel caso sia prevista una deliberazione da adottarsi a maggioranza, il voto espresso dall’insegnante di religione cattolica, se determinante, diviene un giudizio motivato iscritto a verbale, secondo quanto previsto dall’Intesa tra l’autorità scolastica italiana e la Conferenza episcopale italiana sottoscritta il 14 dicembre 1985, così come modificata dal Decreto Presidente della Repubblica 23 giugno 1990, n. 202.

Se ho ben capito gli idr non solo non avranno i voti come le altre materie, ma il loro giudizio, come conseguenza logica, non verrà tenuto in considerazione per quanto riguarda la media dei voti. Viene salvata a quanto pare la valutazione degli idr per l’attribuzione del voto sul comportamento (punto 2 dell’articolo 7). Insomma niente di nuovo sotto il sole, svaniscono le vane speranze di essere equiparati agli altri insegnanti per quanto riguarda la valutazione, rimangono le numerose “esclusioni” che ancora una volta discriminano una materia curricolare, a pieno titolo inserita nella scuola italiana.

Via: Orizzonte Scuola

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