La Bibbia geolocalizzata

Ormai la geolocalizzazione è entrata nella nostra vita quotidiana; si geolocalizzano le foto scattate con uno smartphone, ci geolocalizziamo per comunicare a tutti gli amici del social network dove siamo in quel momento, e così via. Anche la Bibbia è stata geolocalizzata, anche se non è la prima volta che succede e ci sono ormai diverse risorse in rete che collocano i luoghi biblici all’interno di mappe interattive.

Il sito che vi presento oggi, in lingua italiana, grazie alle mappe di Google divide le località della Bibbia a seconda del capitolo nel quale sono menzionate, in modo da facilitare la ricerca dei luoghi che ci interessano. Tenetelo presente se un domani dovete lavorare su un particolare libro della Bibbia e avete bisogno di contestualizzare geograficamente i brani che leggete.



Both comments and pings are currently closed.

Vuoi essere informato gratuitamente quando esce una notizia? Inserisci la tua email:


Commenti

  1. Silvio scrive:

    Se non erro, è un argomento che hai trattato anche nel tuo libro.

  2. Ciao!
    Effettivamente la geolocalizzazione è una frontiera tutta da esplorare.
    Ho trovato questo sito, http://www.biblemap.org/, che associa al testo biblico le località su mappa. Magari ti serve… l’unico “difetto” potrebbe essere che è associato ai singoli capitoli dei libri della Bibbia e quindi non dà una visione d’insieme.
    Senza dubbio però mi pare molto interessante

  3. Luca scrive:

    E’ vero Silvio nel capitolo relativo alle mappe di Google…

  4. Luca scrive:

    Bible Map è il primo o secondo sito che ho segnalato su questo blog nel lontano febbraio del 2007 :) E’ un sito molto valido, peccato sia solo in lingua inglese…

  5. Silvio scrive:

    L’ho letto giusto ieri sera :-P

  6. Luca scrive:

    Ah ecco svelato l’arcano :)

  7. sarebbe carino avere delle mappe per itinerari, per tematiche e poi “agganciarci” i passi delle scritture in cui compaiono… esattamente l’opposto di Biblemap, come concetto

  8. Luca scrive:

    Eh si bisognerebbe mettersi lì e crearle, ma ci vuole tempo…

Subscribe to RSS Feed Seguimi su Twitter!