Realizzare in classe un gioco dell’oca “umanitario”

In questi giorni a scuola sto cercando di realizzare un gioco dell’oca che riguarda la situazione nei paesi in via di sviluppo, dal punto di vista della sanità, dell’istruzione, della sicurezza, del cibo, dell’acqua, dell’inquinamento e così via. Ad ogni alunno ho affidato due caselle da riempire con un disegno, e da colorare nella parte alta, quella dove verrà scritta in seguito l’istruzione: per il colore rosso sarà un tornare indietro di tot caselle, per il colore giallo tirare i dadi una seconda volta, per il colore verde avanzare e per il colore arancione restare fermi un turno.

Come si procede nella realizzazione del gioco. Bisogna chiedere ai ragazzi di individuare quelli che potrebbero essere eventi positivi o negativi, in un villaggio dell’africa o in un paese in via di sviluppo. Ad esempio:
– l’acqua dei pozzi si è inquinata
– sono state disseminate nel terreno delle mine antiuomo
– la scuola è stata chiusa a causa della guerra
oppure in positivo:
– sono arrivati dei medici a portare cure al villaggio
– il governo ha abolito il lavoro minorile
– il raccolto è andato bene
Poi vi si aggiunge il premio o la penitenza (vai avanti, torna indietro ecc…) che si scriverà nella parte colorata. Una volta finito si attaccano le caselle su un cartellone e si comincia a giocare. Ai ragazzi piace e comunque è importante che provino ad immedesimarsi in una realtà diversa dalla loro, dove tutte le sicurezze, i privilegi, le ricchezze e i diritti che loro hanno, non sono purtroppo garantiti ai loro coetanei dei paesi più poveri.

Qui sotto potete scaricare le caselle già pronte e colorate, oppure in bianco e nero. Le dimensioni sono circa di 8 cm di larghezza per 9 cm di altezza.

Gioco dell’Oca



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Commenti

  1. Monica Prandi scrive:

    Mi sembra proprio una bella idea. Complimenti!

  2. Luca scrive:

    Grazie Monica, ai ragazzi piace davvero molto, e poi si può fare su legno, cartone, stoffa ecc…

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