I Lego e i luoghi sacri

Vi presento alcune costruzioni di edifici religiosi fatte con i Lego. Credo che potrebbe essere una bella attività per alunni della primaria, realizzare semplici montaggi, come ad esempio la moschea qui sotto. Care maestre avete mai pensato che i vostri alunni sarebbero entusiasti di costruire la loro chiesetta, sinagoga, moschea, pagoda con i Lego? In questo modo daremmo anche spazio alla loro creatività e alle loro abilità personali. A questo indirizzo trovate altri esempi.

La Chiesa del Sacre Coeur a Parigi

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La moschea di Antalya

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Fonte: GodBricks



Ra: il gioco sull’antico Egitto per iPad

Ra, è un gioco per iPad dedicato alla mitologia egiziana che potrebbe tornare utile agli insegnanti di religione ma anche a quelli di storia. E’ la trasposizione digitale di un gioco da tavolo che aveva lo stesso nome, e che consiste nel togliere tessere agli avversari. In questo caso si può scegliere se sfidare gli amici o i compagni di classe che sono presenti nello stesso luogo fisico, oppure sfidare direttamente il programma. In futuro sono già previste implementazioni per giocare via internet o tramite una wi-fi. L’applicazione costa 3,99 €.

Al momento è disponibile solo per iPhone e iPad ma non è escluso che gli sviluppatori ne realizzino una versione anche per Android, come hanno già fatto per altri giochi. A questo indirizzo trovate tutto il materiale sull’Egitto che ho segnalato in passato sul blog e che magari potrebbe interessarvi.

Fonte: Macitynet



Modello di carta di una chiesa gotica

Questo è un nuovo modello di carta che rappresenta una cattedrale gotica. Come tutti i modelli di carta che abbiamo visto fino ad oggi, anche questa deve essere stampata a colori su cartoncino e successivamente ritagliata e assemblata. I file da scaricare sono 7 e insieme alle istruzioni di montaggio li trovate alla pagina ufficiale.

Per i nuovi arrivati su questo blog, trovate tutte le altre segnalazioni che ho fatto in passato sui modelli di carta, a questo indirizzo.



Il Barbiere e Dio

Una simpatica storiella da raccontare a scuola…

Un uomo andò dal barbiere per tagliarsi i capelli e radersi la barba. Non appena il barbiere iniziò a lavorare, iniziarono a conversare. Parlarono di tante cose dei più vari argomenti. Quando alla fine arrivarono a parlare di Dio, il barbiere disse: “Io non credo che Dio esista”. “Che stai dicendo?”, chiese il cliente. “Si, dovresti solo andare fuori in strada per capire che Dio non esiste. Dimmi, se Dio esistesse, perchè ci dovrebbe essere così tanta gente ammalata? Perchè ci sarebbero così tanti bambini abbandonati? Se Dio fosse esistito, non ci dovrebbe essere nè sofferenza nè dolore. Non posso immaginare un Dio amoroso che permette tutte queste cose.” Il cliente pensò per un momento, ma non rispose perchè non voleva iniziare una discussione. Il barbiere finì il suo lavoro e il cliente lasciò il negozio. Non appena lasciò il negozio, vide un uomo nella strada con i capelli lunghi, sporchi e intrecciati e la barba lunga. Aveva un aspetto sporco e trasandato. Il cliente tornò indietro e entrò nel negozio del barbiere: “Sai cosa dovresti sapere? I barbieri non esistono”. “Come puoi dire questo?” chiese sorpreso il barbiere. “Io sono qui, e io sono un babiere. E ho appena lavorato per te!”. “No!” esclamò il cliete. I barbieri non esistono perchè se esistessero, non ci sarebbe gente con i capelli lunghi e sporchi e la barba non rasata, come l’uomo qui fuori”. “Ah, ma i barbieri esistono! Quello che accade è che la gente non viene da me.” “Esattamente!”, affermò il cliente. “Questo è il punto! Dio, anche esiste! Quello che accade è che la gente non va da Lui e non Lo cerca. Questo è il perchè c’è così tanto dolore e sofferenza nel mondo”.

I Link di Religione 2.0 – 14.11.2010

1) Cultura digitale: non basta un mouse
2) Lasciare tutto per trovare tutto
3) Vorrei che non fosse vero
4) 1X1, la scuola del futuro parte da Crema
5) La formazione dopo “Testimoni digitali”
6) Lavagna Interattiva
7) Insegnare ai bambini diversamente abili con l’iPad (in inglese)
8) Applicazione per creare classi virtuali

Anche le LIM sono low cost

Come saprete il Miur il 15 ottobre, ha finalmente dato il via libera alla fornitura di altre 8.000 LIM nelle scuole, che fanno parte di una vecchia gara d’appalto poi bloccata per ricorso al TAR. Adesso sembra che la gara sia stata definitivamente vinta dalla Promethean, e quindi dovrebbero partire le richieste da parte delle scuole (istituti comprensivi e scuole secondarie di 1°). Vi conviene informarvi nella vostra segreteria se è arrivata qualche comunicazione a riguardo. Ma come giustamente mi faceva notare l’amico Luca Menini nei commenti al mio post di ieri, esistono modi molto economici per costruirsi una LIM in casa senza spendere cifre astronomiche e con prestazioni accettabili. Vi volevo segnalare tre strade percorribili anche per le finanze esangui delle nostre scuole:

1) il videoproiettore interattivo EPSON di cui parla Maestro Roberto in questo post (prezzo indicativo 1440 € senza IVA + computer da acquistare a parte).
2) il progetto WiiLavagna Digitale e Wiidea (costo al di sotto dei 100 € + videoproiettore e computer da acquistare a parte se già non lo abbiamo)
3) la penna laser (quella che personalmente preferisco) che scrive su tutte le superfici (costo 50 Euro circa + videoproiettore e computer da acquistare a parte se già non lo abbiamo)

Insomma forse se il MIUR avesse percorso queste strade adesso in ogni classe d’Italia forse ci sarebbe una LIM!!!
Il video qui sotto vi mostra la penna laser in azione.

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