A scuola di 2.0 – Classe prima

E’ da poco passato il primo mese di scuola e vorrei raccontarvi quello che ho fatto nelle mie classi, grazie soprattutto all’utilizzo delle nuove tecnologie, in modo da dare spunti, suggerimenti e idee a chi volesse cominciare a muovere i primi passi sulla strada di una didattica 2.0. Parto dalla classe prima dell’ordine di scuola in cui insegno, la secondaria di 1°, dove ho parlato della nascita della religione e della religiosità degli uomini primitivi. Prossimamente scriverò qualcosa anche sulla classe seconda dove ho parlato invece della Settimana Santa e infine sulla classe terza dove ho affrontato il tema della coscienza e dei valori.

Classe prima: abbiamo iniziato le lezioni con un brainstorming sul concetto di “religione” che si è poi trasformato in una nuvola di tag stampata e distribuita ad ogni alunno. A questa attività è seguita una riflessione sull’importanza della religione nella vita degli uomini, anche per rispondere alle domande di senso che l’uomo si pone da sempre. Ogni alunno ha scritto e disegnato le proprie domande sul quaderno, all’interno di un enorme punto interrogativo, diviso in tante parti quante erano le domande. Successivamente abbiamo iniziato a parlare degli uomini primitivi, dei segni cha hanno lasciato che ci testimoniano la loro religiosità e il loro desiderio di trovare risposte ai loro perchè. Abbiamo parlato delle pitture rupestri e con la LIM siamo andati a visitare il sito delle grotte di Lascaux, per ammirare i graffiti e cercare di interpretarne il significato. Abbiamo parlato anche dei graffiti moderni e dell’arte di dipingere i muri tipica dei giovani di oggi. Ad ogni alunno è stato affidato il compito di realizzare un graffito su carta o digitale visitando il sito Graffiti Creator. Oltre alle pitture rupestri abbiamo parlato delle sepolture e della cremazione utilizzando la LIM per vedere i riti crematori che da migliaia di anni si svolgono sulle rive del Gange a Varanasi in India. Nei prossimi giorni parleremo dei megaliti e di Stonehenge visitando il famoso monumento con Google Street View e con alcune ricostruzioni in 3D di Google Sketchup.

Alla fine di ogni unità di lavoro ho deciso poi di chiedere un feedback agli alunni, per capire quanto hanno gradito le attività, quanto hanno appreso e se l’utilizzo delle tecnologie è stato opportuno o meno, ma di questo avremo modo di riparlarne nei prossimi post…



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Commenti

  1. miriam scrive:

    Grazie Luca,
    provo una certa invidia, perchè nel nostro territorio siamo fermi ancora ad una scuola 1.0… le mie lamentele non hanno nessuna eco, non interessano a nessuno, alla fine mi arrendo anch’io….: non posso sostituirmi all’istituzione che si trova ingolfata dalla buracrazia e che non procede a dotare di strumenti validi per una didattica innovativa. E intanto fugge questo reo tempo…. :)

  2. Luca scrive:

    Miriam a volte anche la dotazione tecnologica può non essere il toccasana, considera che spesso si rompe la LIM non vanno le penne ecc… Secondo me è un cambio di mentalità non solo di tecnologie :)

  3. miriam scrive:

    Concordo con te, manca proprio la mentalità.

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