Capire l’Induismo con alcune immagini

induismoCapire l’Induismo non è cosa facile, spiegarlo ai nostri alunni quando serve è ancora peggio. Su Hindu Blog ho trovato alcune immagini semplici che potrebbero aiutarci a comprendere e a far comprendere meglio quantomeno la realtà dell’Atman-Brahman. Le immagini le ho solo ridisegnate ma il concetto che esprimono è lo stesso.

Secondo l’autore del post, l’induismo bisogna capirlo passo per passo.

Il primo passo o 1° livello consiste nel fatto che ogni indù prega un Dio personale o divinità o dea o dee. Come ben sappiamo sono milioni gli dei che popolano il Pantheon induista. C’è un dio per ogni cosa, dall’acqua ai concetti più astratti.

Le varie scuole di pensiero, i numerosi rituali, le scritture, il sistema delle caste, la mitologia, le incarnazioni, i festival, le preghiere, l’astrologia, gli slokas esistono a questo livello. La maggior parte della gente di questo livello vuol condurre una buona vita sulla terra con l’aiuto di Dio. Non c’è nessuna realizzazione del Brahman, e il Dio personale diventa l’unico rifugio per molti.

Chi ha il coraggio di porsi ulteriori domande su di sè, sulla vita, sulla morte può entrare nel secondo livello. Il livello successivo inizia con la contemplazione.

In questo 2° livello la persona si rende conto che lui e Dio sono una cosa sola e quindi si mette a studiare il Brahman. In questo livello il fedele legge le Scritture, si avvicina ad un Guru, e segue gli insegnamenti di antiche e moderne scuole di ascesi. La maggior parte delle persone di questo livello sono studenti, che studiano le scritture per cercare di trovare delle risposte alle loro domande più profonde. Una persona di questo livello facilmente potrà tornare al livello precedente, perché è difficile comprendere il Brahman.

Ci sono poche persone che arrivano al terzo livello in cui ci si rende conto che esiste solo il Brahman.

Il raggiungimento di questo 3° livello è molto difficile. Ma pochi tornano indietro una volta che lo raggiungono. Si comincia a stare bene in solitudine e la vita diventa errante (in pratica si diventa monaci-asceti). Si comincia a capire che tutto è Brahman, il famoso Tat Tvam Asi (Tu sei ciò). Non vi è alcuna morte o rinascita, ma una semplice trasformazione. Ma anche in questo livello il Brahman rimane al di fuori seppur di poco.

Il livello successivo, il 4°, è il più alto livello.

Niente da scrivere, niente di cui parlare perché non vi è che l’Uno… (Così termina il post)

Spero che questo articolo non vi abbia confuso ancora di più le idee….

Technorati Tags: , , , ,

Altri post che ti potrebbero interessare:



Both comments and pings are currently closed.

Vuoi essere informato gratuitamente quando esce una notizia? Inserisci la tua email:


Subscribe to RSS Feed Seguimi su Twitter!